Mal di testa, congestione nasala, dolore intorno agli occhi, mal di denti: sono solo alcuni tra i più noti e fastidiosi sintomi della sinusite cronica, un’infiammazione persistente, e di lunga durata, dei seni paranasali. In genere si definisce tale se i sintomi perdurano per almeno tre mesi. Ma che cos’è la sinusite cronica e come è possibile trattarla? Nel nostro approfondimento, tante informazioni su una delle patologie più comuni delle vie respiratorie.
Presso Terme Inn Popoli è possibile usufruire di diverse cure termali specifiche per la sinusite cronica. I nostri specialisti sono a disposizione per aiutare i visitatori individuando, insieme a loro, il miglior percorso o pacchetto possibile. Scopri tutte le cure del Centro.
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Che cos’è la sinusite cronica?
La sinusite cronica è una condizione caratterizzata dall’infiammazione, appunto, cronica di uno o di entrambi i seni paranasali, a volte accompagnata da uno stato infettivo degli stessi.
I seni nasali sono rivestiti da una mucosa simile a quella che ricopre il resto delle vie aeree superiori, con cui i seni nasali sono in continuità grazie alla presenza di piccoli orifizi detti osti.
Normalmente i seni producono muco che drena facilmente attraverso gli osti, seguendo poi lo stesso destino di quello prodotto dalle prime vie aeree. Questo drenaggio delle secrezioni è molto importante perché rappresenta un vero sistema di filtraggio, contribuendo a ridurre l’impatto di inquinanti, virus e batteri sul nostro sistema respiratorio.
Ma i seni nasali possono facilmente infettarsi quando, bloccati, non riescono a far defluire il muco prodotto. Anche se non infetti, seni occlusi risultano comunque costantemente infiammati, Questa condizione configura il quadro della sinusite.
Sinusite cronica o acuta? Ecco le differenze
Esistono sostanzialmente 4 tipi di sinusite:
- acuta: con sintomi che durano fino a 4 settimane:
- subacuta: con sintomi persistenti per oltre 4 settimane;
- acuta ricorrente; con 4 o più episodi ricorrenti nell’arco dell’anno, con sintomi che scompaiono tra i diversi episodi;
- cronica: con sintomi che durano oltre 12 settimane.
A differenza di quella cronica, la sinusite acuta dura in genere solo pochi giorni (a volte fino a quattro settimane), prima di scomparire da sola o con un trattamento blando. La sinusite cronica, invece, può richiedere diversi tipi di trattamento e, nei casi più severi, può essere necessario ricorrere persino ad un intervento chirurgico.
Mentre nella sinusite ricorrente si registrano 4 o più attacchi in un anno, intermezzati da lunghi periodi senza sintomi, nella sinusite cronica i sintomi non scompaiono mai del tutto.
Cause e sintomi della sinusite cronica
La sinusite cronica può essere causata da diversi fattori tra cui ad esempio:
- blocco delle vie aeree in quadri di asma, allergie o da anomalie nella produzione del muco come nella fibrosi cistica;
- esiti di infezioni (batteriche, virali o fungine);
- anomalie morfologiche e funzionali del naso (deviazioni del setto o ipertrofia dei turbinati);
- neoplasie polipoidi;
- quadri di immunodeficienza o incompetenza immunologica.
La sinusite può manifestarsi con vari sintomi. Tra i più diffusi:
- parestesie e sensazioni anomale sul viso (in particolare intorno al naso, agli occhi e alla fronte);
- scolo nasale posteriore (con muco che gocciola lungo la gola);
- variazioni della secrezione nasale (secrezione densa giallastra o verde dal naso);
- naso chiuso;
- mal di denti;
- dolore alle orecchie e/o cefalea;
- tosse;
- otiti recidivanti;
- anosmia (perdita o riduzione del senso dell’olfatto) e ageusia (perdita o riduzione del senso del gusto);
- alitosi.
Questi sintomi possono combinarsi in modo diverso nel tempo e presentarsi con livelli di intensità tali da compromettere la qualità della vita di chi ne soffre. Inoltre, possono sussistere difficoltà nel riposo notturno e problemi estetici con compromissione del normale aspetto del volto (ad esempio, occhiaie ricorrenti).
Come si diagnostica la sinusite?
La sinusite cronica è facilmente individuabile attraverso una fibroscopia, che consente all’otorinolaringoiatra di verificare la situazione del naso e dei seni paranasali. Laddove siano necessari particolari approfondimenti diagnostici, lo specialista può prescrivere una Tac o una risonanza magnetica.
Prevenzione e trattamento della sinusite cronica
La riacutizzazione della sinusite cronica può essere la conseguenza di una nuova infezione ma anche di una serie di fattori esterni da non sottovalutare.
La prevenzione passa, quindi, attraverso:
- una ridotta esposizione a fattori individuati come scatenanti (ambientali o atopici);
- l’uso di farmaci locali (spray intranasali su base corticosteroidea, antinfiammatori, antistaminici);
- la gestione delle patologie di fondo (allergie, asma, deficit immunologici);
- il miglioramento delle condizioni anatomiche generali delle prime vie aeree (rimozione di deviazioni settali, di neoplasie polipoidi, di aggregati fungini);
- il miglioramento delle comunicazioni fra seni paranasali e prime vie aeree attraverso dilatazioni degli osti.
Cure termali per la sinusite
La qualità dei rivestimenti mucosi delle prime vie aeree e dei seni paranasali è ovviamente condizione principale per contrastare la patologia. In ciò le cure termali, soprattutto con acque sulfuree, possono offrire importanti benefici.
Le classiche cure inalatorie possono essere davvero utili nella stimolazione del primo apparato respiratorio; meglio ancora se accompagnate da lavaggi nasali, normali o micronizzati. Con cicli ripetuti di cure termali si possono ottenere risultati davvero significativi. Pur non essendo equivalenti per qualità e risultati, oggi sono comunque disponibili sul mercato anche prodotti termali e soluzioni saline (marine o artificiali) che danno la possibilità di eseguire irrigazioni nasali anche a domicilio, anche nei periodi in cui non è possibile accedere alle cure termali.